Il corpo di Michele Mastropietro, il 59enne di Carosino rimasto ucciso dopo essere stato braccato dalle forze dell’ordine, in seguito all’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie avvenuto ieri mattina a Francavilla Fontana, era stato trasferito ieri presso l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Già ieri sera sono stati eseguiti i primi accertamenti sul corpo di Mastropietro, inclusa una Tac, sotto la supervisione del medico legale Roberto Vaglio di Lecce. Questi esami preliminari sono volti a raccogliere le prime informazioni utili sulle cause e le circostanze del decesso.
Nella giornata odierna, invece, il pubblico ministero Francesco Ciardo ha disposto l’esame autoptico sul corpo di Mastropietro. L’autopsia sarà fondamentale per determinare se il colpo letale che ha causato la morte dell’uomo sia stato esploso durante il primo o il secondo scontro armato con le forze dell’ordine. Si prevede che l’esame possa essere effettuato nel corso della prossima settimana, sebbene la data esatta debba ancora essere definita.
Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli della tragica vicenda, che ha visto la morte del brigadiere Legrottaglie, per ricostruire con esattezza la dinamica degli scontri a fuoco.
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