Tra i campi assolati del “sud del sud dei santi” del Salento, dalle prime rappresentazioni sacre inscenate nel paese natale Campi Salentina in occasione delle festività religiose, tra zie pazze che invitano il piccolo Carmelo al bel canto alle prime allucinazioni di personaggi che diventeranno icone del suo teatro, fino ai primi struggimenti d’amore per una “Madonna” poco più che bambina.
È il cortometraggio in omaggio di Carmelo Bene, figlio amato e rimpianto di questa terra. Un documentario che ricostruisce l’infanzia immaginaria di un uomo che è stato attore, coreografo, sceneggiatore, scrittore e soprattutto un genio.
Interamente girato a Campi Salentina, sua città natale, il docufilm “sono apparso alla Madonna” è stato scritto e diretto da Fabio Morgan: un racconto suggestivo che prende vita dal ritrovamento di dieci bobine di pellicola Super 8. La presentazione a Lecce, al Cinema D’Essai, ieri, in occasione della quale il regista ha incontrato Emiliano Carico, autore del documentario, e Rosanna Calcagnile che ha curato i costumi. Venti minuti, prodotti dalla Velvet Movie, per ricordare un uomo che resta una delle figure di cui il Salento è più orgoglioso
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