FRANCAVILLA FONTANA – No al campo da golf, costi quel che costi, per la “salvaguardia del patrimonio naturale e culturale”. Dopo la notizia del ricorso al Consiglio di Stato promosso dal comune di Francavilla Fontana, l’assessore al Contenzioso Domenico Attanasi fornisce alcuni dettagli sulla decisione assunta dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonello Denuzzo.
“La Giunta Comunale di Francavilla Fontana – spiega il vicesindaco – ha assunto la decisione di impugnare al Consiglio di Stato le sentenze emesse dal TAR Lecce che avevano legittimato la realizzazione in località Betania di un campo da golf a diciotto buche con annessa club house e albergo diffuso.
La nostra decisione si fonda su considerazioni approfondite, in particolare sulla valutazione del parere espresso dalla Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio della Regione Puglia, fornito in sede di conferenza di servizi. Tale parere evidenzia come l’intervento proposto sia in diretto contrasto con le esigenze di tutela paesaggistica e ambientale di un sito di rilevante pregio, caratterizzato dalla presenza della macchia mediterranea, patrimonio naturale da preservare”.
E poco conta che il citato parere si riferisca al primo progetto, poi modificato dalla società proponente, come già ribadito dal Tar Lecce. A sbagliare, per l’assessore, sono stati i giudici del Tribunale amministrativo che “non ha tenuto adeguatamente conto di questo fondamentale elemento di valutazione, trascurando le specifiche criticità ambientali e paesaggistiche che rendono il sito di Betania un’area di particolare interesse per il territorio pugliese.
La decisione di impugnare si configura, pertanto, come un atto necessario per garantire la corretta applicazione delle normative in materia di tutela ambientale e per salvaguardare il patrimonio naturale e paesaggistico della nostra comunità”.
Campo da golf, il no per “difesa degli interessi collettivi”
Questione politica o ideologica? Il dibattito è aperto da tempo. Nel frattempo, Attanasi rimarca: “Il Comune di Francavilla Fontana ritiene imprescindibile che ogni intervento di sviluppo urbano e infrastrutturale venga realizzato nel pieno rispetto delle esigenze ambientali e paesaggistiche, affinché il progresso non avvenga a scapito della qualità del nostro territorio e del benessere dei nostri cittadini.
Con questa impugnazione, intendiamo riaffermare – scrive il vicesindaco – l’impegno della nostra amministrazione nella difesa degli interessi collettivi e nella salvaguardia del patrimonio naturale e culturale, elementi imprescindibili per lo sviluppo sostenibile e per il futuro della nostra comunità”.
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