Nasce a Potenza il primo gioco da tavolo sull’occupabilità prodotto in Italia, nell’ambito del progetto Erasmus+ Echoo Play, a cui partecipano come partner – tra gli altri – due organizzazioni lucane: Euro-Net e Studio Domino. Il board game, in produzione da Punto Service, verrà distribuito in cinque differenti lingue (compreso l’inglese) per l’Italia, la Francia, la Finlandia e l’Islanda, che sono le nazioni partner del progetto nato per sviluppare, testare, adattare e implementare una nuovissima metodologia che potrebbe supportare gli educatori nel guidare le persone verso l’occupazione e gli orizzonti di carriera, dando loro maggiore consapevolezza nel momento delle scelte.
Attraverso il gioco da tavolo, nei vari ambienti, i giocatori potranno infatti mettere a fuoco le proprie abilità in tema di conoscenza di se stessi, delle proprie competenze e del mercato del lavoro, e non mancheranno prove di team building. L’output del progetto Echoo Play è adatto sia a chi cerca lavoro per la prima volta che per chi si trova in transizione, ma anche per categorie speciali come studenti, migranti, disoccupati di lungo corso e over 50.
Tra marzo e aprile inizieranno, nelle sedi dei diversi partner di progetto, i multiplier event per far conoscere ufficialmente il gioco e aiutare tante persone in cerca di una direzione, in un mercato del lavoro che cambia molto velocemente ed ha bisogno di nuovi approcci e metodologie, creativi e dirompenti nel sistema di istruzione professionale. Non a caso, Echoo Play promuove anche l’uso intensivo di elementi di ludicizzazione attraverso giochi educativi con i mattoncini LEGO®.
I prodotti di Echoo Play sono pronti per essere utilizzati da insegnanti, orientatori, formatori, educatori, personale del sistema educativo.
potrebbe interessarti anche
A Potenza il sesto “Tavolo sulla Sanità” di Cral e Ordine dei Medici
Attualità, un giorno con Luciano, tra barriere architettoniche e culturali
Il Potenza serve il pokerissimo alla Juve Stabia
Bari, da Maldarizzi le nuove avventure della Jeep
Salento, lidi aperti e affollati: prove tecniche d’estate
Vieste, i Trabucchi storici candidati a patrimonio Unesco