BARI – Respinto anche in secondo grado il ricorso della famiglia De Laurentiis contro l’art. 16 bis delle NOIF che disciplina le multiproprietà. La Corte d’appello Federale si è pronunciata nel pomeriggio di oggi, dopo l’esito negativo del ricorso al Tribunale Federale Nazionale. Entro dieci giorni verranno depositate le motivazioni, poi Aurelio e Luigi De Laurentiis avranno 30 giorni di tempo per presentare il terzo ricorso, questa volta al Collegio di Garanzia del Coni, terzo grado di giustizia sportiva. In caso di respingimento il Bari potrà ricorrere alla giustizia ordinaria. La nuova norma federale, ricordiamo, vieta in assoluto le multiproprietà tra club professionistici e fissa al 30 giugno 2024 il termine ultimo per la cessione di una delle due società. La famiglia De Laurentiis, rappresentata dall’avvocato Grassani, contesta la retroattività della norma (quando fu acquistato il Bari le NOIF parlavano di conflitto in caso di partecipazione al medesimo campionato) e il termine fissato entro l’inizio della stagione 2024/2025.
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