Da oltre vent’anni Mimmo Matarrese rappresenta un punto di riferimento per l’Ufficio Anagrafe e Stato Civile del Comune di Mottola (Taranto). Con esperienza, formazione e competenze consolidate, ha lavorato a stretto contatto con la cittadinanza e il Ministero dell’Interno.
Ma Matarrese è anche RSU della CGIL e, negli anni, si è fatto portavoce delle istanze dei lavoratori, opponendosi a ipotesi di esternalizzazione di servizi comunali sensibili, come la riscossione tributi e la gestione cimiteriale.
Una posizione scomoda per l’amministrazione comunale, secondo Mimmo Sardelli, segretario generale della Funzione Pubblica CGIL di Taranto, che ricorda come già nel 2018 Matarrese fosse stato oggetto di un tentativo di demansionamento. Oggi, dopo le sue recenti denunce su sicurezza sul lavoro, blocco delle assunzioni e procedure di selezione del personale, il dipendente è stato improvvisamente trasferito dall’Anagrafe all’ufficio del Cimitero di Mottola.
Un provvedimento che la CGIL definisce “sanzionatorio e ostile” e contro il quale annuncia azioni legali, per tutelare i diritti di Matarrese e difendere il valore del servizio pubblico.
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