Svolta importante nel caso della morte dell’ex deputato e sindaco di Taranto Giancarlo Cito, scomparso lo scorso 11 maggio presso la casa di cura della Cittadella della Carità, dove era ricoverato da tempo. Dopo il rinvio dei funerali, inizialmente previsti per martedì 13 maggio, sono state notificate le informazioni di garanzia agli inquisiti.
Il Sostituto Procuratore Salvatore Colella, infatti, ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, le quali sono finite sotto la lente d’ingrandimento della Procura per omicidio colposo, lesioni personali colpose e cooperazione nel delitto colposo. Un atto derivato dalla denuncia di un familiare dell’ex primo cittadino del comune ionico, presentata nei giorni scorsi. L’informazione di garanzia, inoltre, è essenziale ai fini dell’autopsia disposta sulla salma di Cito.
Nato a Taranto nell’agosto del 1945, Cito è stato sindaco di Taranto e deputato negli anni novanta, fondatore della Lega Meridionale AT6, editore televisivo e presidente onorario della squadra di calcio cittadina alla fine degli anni novanta.
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