Morì durante rapina in casa, chiesto giudizio immediato per 4

La Procura di Lecce ha chiesto il giudizio immediato per le quattro persone ritenute responsabili della morte di Donato Montinaro, il falegname 76enne in pensione deceduto durante un tentativo di rapina nella sua abitazione a Castrì di Lecce, dove lo scorso 11 giugno fu picchiato, incappucciato, legato a un tavolo e strangolato.

La richiesta di giudizio immediato è stata avanzata, nella mattinata di martedì 27 dicembre, dal pm Maria Consolata Moschettini al gip Laura Liguori nei confronti di Angela Martella, 58 anni di Salve; Patrizia Piccinni, 48 anni di Alessano; Antonio Esposito, 48 anni di Alessano; Emanuele Forte, 30 anni di Corsano. Tutti sono attualmente detenuti con le accuse, a vario titolo e in concorso, di omicidio aggravato e rapina aggravata.

Il delitto sarebbe maturato nel tentativo dei quattro di impossessarsi di una ingente somma di denaro che l’anziano custodiva in casa, come aveva rivelato a più persone. A oggi non è stato ancora provato che il denaro sia stato rubato.

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