I Carabinieri di Lecce continuano senza sosta la lotta allo spaccio di droga. L’ultima operazione ha portato all’arresto in flagranza di due fratelli salentini (32 e 37 anni), trovati in possesso di stupefacenti e un fucile d’assalto Kalashnikov.
L’operazione si è svolta a Monteroni di Lecce, dove i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno fermato i due uomini, insospettiti dal loro comportamento. Dopo una perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati 50 grammi di cocaina, mezzo chilo di hashish, mezzo grammo di marijuana e 1.650 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Ma la scoperta più inquietante è avvenuta poco dopo: uno dei fratelli, nel tentativo di disfarsi dell’arma, ha lanciato dal balcone un fucile d’assalto Kalashnikov con 57 proiettili calibro 7,62, prontamente recuperati dai Carabinieri. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati anche una torcia-manganello in alluminio e due coltelli a serramanico.
I due fratelli sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di arma da guerra e, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce, sono stati trasferiti nel carcere di Borgo San Nicola.
potrebbe interessarti anche
Matera, arrestato un 19enne per stalking e maltrattamenti in famiglia
Truffa decreto flussi, controlli anche in Puglia e Basilicata
Noicattaro, sequestro da 16 chili di hashish: due arresti
Nardó, controlli interforze: sigilli, multe e sequestri per contrastare la malamovida
Bari: avvicendamento al vertice della Legione Carabinieri Puglia (Speciale Antenna Sud)
San Pietro Vernotico, assalto a portavalori: caccia due banditi