L’opposizione in consiglio comunale a Molfetta ha depositato la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Tommaso Minervini.
LA NOTA DEL PD MOLFETTA
In data 13 giugno 2025, i consiglieri dell’opposizione progressista (Alberto D’amato, Domenico Gagliardi, Annamaria Gagliardi, Felice Spaccavento, Giovanni Infante, Gabriella Azzollini), con gli altri consiglieri di opposizione, hanno depositato una mozione di sfiducia, ai sensi dell’art. 42 dello Statuto, per il sindaco Tommaso Minervini. Ora il presidente del Consiglio comunale deve convocare, non prima di 10 giorni e non più tardi di 30 giorni, un Consiglio comunale che discuta esclusivamente la mozione presentata.
Riteniamo che sia inaccettabile che ancora oggi Tommaso Minervini non abbia tratto le conclusioni del disastro amministrativo della sua esperienza da Sindaco e delle gravissime accuse rivolte al suo operato dalla magistratura. Molfetta non può rimanere ostaggio di Tommaso Minervini che prima asserve la nostra città agli interessi privati, come affermato dalla GIP, e ora condanna Molfetta all’immobilismo per difendere la propria persona.
Ci auguriamo che il Presidente del Consiglio convochi prontamente il Consiglio comunale e che la maggioranza e l’Amministrazione abbiano il coraggio di confrontarsi con la città.
Da parte nostra, abbiamo dato il via ad una serie di iniziative in piazza che continueranno fino a quando Tommaso Minervini e la sua Amministrazione non molleranno la presa sulla nostra città.
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