MOLA DI BARI – Si torna a parlare dell’omicidio di Bruna Bovino, avvenuto quasi 10 anni fa, nel dicembre del 2013. Gli esperti del Ros dei Carabinieri hanno a tal proposito effettuato un sopralluogo in un centro estetico a Mola di Bari, tra i presenti anche i consulenti di parte di Antonio Colamonico come l’ex generale dei ris Luciano Garofano. Colamonico è stato condannato per l’omicidio della 29enne titolare del negozio dove fu assassinata.
La Corte d’Assise d’appello di Bari, ha autorizzato l’ulteriore accertamento su richiesta della difesa di Colamonico, al fine di ottenere la revisione del processo, L’uomo, dall’inizio del procedimento giudiziario nei suoi confronti, ha sempre sostenuto la sua innocenza e continua ad invocarla. Stando a quanto si è appreso al centro dell’attenzione ci sarebbe il contenuto di una bottiglia che si trova ancora all’interno del centro estetico, contente liquido che l’assassino avrebbe utilizzato per favorire la propagazione delle fiamme. Il corpo senza vita della donna fu trovato semicarbonizzato su un lettino del centro estetico in Via Vitulli. Al vaglio anche altri dettagli.
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