Il ristorante nel centro storico di Mesagne che sarebbe stato al centro di un’attività di spaccio di droga, secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla procura di Brindisi, è stato chiuso per quindici giorni con un provvedimento di sospensione della licenza per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande firmato dal questore di Brindisi, Giampiero Lionetti.
L’atto amministrativo è la diretta conseguenza dell’esecuzione da parte del Commissariato di polizia di Mesagne di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Brindisi a carico di 17 persone
La conseguente attività istruttoria effettuata dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Brindisi a carico di un dipendente di un esercizio commerciale del centro cittadino di Mesagne, ritenuto responsabile di reati nell’ambito delle sostanze stupefacenti commessi all’interno dell’esercizio anche, ha permesso di sanzionare la condotta omissiva del gestore e quella illecita del dipendente dell’esercizio pubblico per aver consentito entrambi che il locale venisse adibito quale luogo di acquisto, consumo e cessione di sostanze stupefacenti, anche e soprattutto in orario notturno e di chiusura al pubblico.
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