La premier: “Prima mantengo le promesse, completo il programma e poi mi ricandido. Con Trump saremo amici, ma mai subordinati”
“Voglio poter tornare dagli elettori dicendo la cosa più semplice: abbiamo fatto ciò che avevamo promesso”. Con queste parole, Giorgia Meloni apre alla possibilità di una nuova candidatura alla guida del Governo al termine dell’attuale legislatura, ribadendo la priorità di portare a termine il programma del centrodestra.
In un’intervista rilasciata all’agenzia AdnKronos, la presidente del Consiglio ha sottolineato l’importanza della coerenza con gli impegni presi: “Il mio obiettivo è realizzare per intero il progetto con cui ci siamo presentati agli italiani”.
Nel corso del colloquio, Meloni ha denunciato inoltre di essere stata ripetutamente vittima di attacchi sessisti, “nel silenzio complice di chi si proclama paladino dei diritti delle donne”. Una condizione che, secondo la premier, evidenzia l’ipocrisia di parte del dibattito politico e mediatico.
Riguardo ai rapporti con gli Stati Uniti, Meloni ha chiarito la posizione dell’Italia anche in caso di un eventuale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca: “Siamo amici storici degli Usa, ma non saremo mai subalterni. Difenderemo sempre i nostri interessi nazionali con lealtà”.
La leader di Fratelli d’Italia ha infine ribadito il proprio approccio pragmatico alla politica: priorità ai risultati concreti, poi si valuterà una nuova candidatura.
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