Anita Maurodinoia, consigliera regionale pugliese ed ex assessora ai Trasporti, ha annunciato l’addio al gruppo del Partito Democratico per aderire al gruppo misto e passare all’opposizione. La decisione arriva dopo mesi di isolamento politico seguito al suo coinvolgimento nell’inchiesta sulla corruzione elettorale che, nell’aprile 2024, portò all’arresto del marito Sandro Cataldo, fondatore del movimento “Sud al centro”.
“Non ho esitato un attimo a dimettermi da assessora quando sono stata indagata, pur ritenendomi estranea ai fatti contestati – ha dichiarato Maurodinoia –. L’ho fatto per responsabilità, trasparenza e rispetto delle istituzioni, evitando ombre sul presidente Emiliano”.
L’ex assessora ha poi denunciato un clima ostile all’interno del partito: “Sono stata sottoposta a una quarantena insostenibile, esclusa da incontri, riunioni e commissioni. Invece di un ambiente solidale, mi sono ritrovata circondata da ostacoli e ipocrisia”.
Maurodinoia ha precisato che la sua scelta non è contro il governo regionale, al quale riconosce meriti e di cui si dice orgogliosa, ma una presa di posizione “con la coscienza pulita e il coraggio delle proprie idee”.
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