Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diffuso oggi i dati sugli esami di maturità e sulle promozioni delle scuole superiori. Quest’anno, è stato ammesso il 96,3% degli scrutinati e il 99,8% dei candidati ha conseguito il diploma confermando le percentuali dell’anno precedente.
In particolare, emerge una netta differenza tra le scuole del Nord e quelle del Sud in termini di risultati. Nelle regioni meridionali, una percentuale significativamente maggiore di studenti ha ottenuto il massimo dei voti. In Calabria, Puglia e Sicilia, rispettivamente il 5,4%, il 5,1% e il 4,2% degli studenti ha ottenuto 100 e lode, contro l’1% o meno in Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto. La Calabria si distingue anche per la percentuale di studenti diplomati con 100, raggiungendo il 12,4%, seguita da Puglia (9,9%), Sicilia (9,8%) e Campania (9,2%).
Analizzando i dati per tipo di istruzione, i licei registrano le medie di voto più alte con il 9,1% degli studenti diplomati con 100 e il 3,9% (7,4% per il liceo classico) con 100 e lode. I voti risultano più bassi negli istituti professionali e tecnici, dove la lode è stata assegnata rispettivamente all’1,5% e allo 0,6% degli studenti. Tra gli studenti del liceo scientifico con indirizzo sportivo, il 9,1% ha ottenuto il punteggio minimo di 60.
Nei primi quattro anni delle scuole superiori, il 76,4% degli studenti è stato promosso, mentre il 17,8% ha avuto il giudizio sospeso e il 5,8% è stato bocciato.
Per quanto riguarda gli esami di terza media, il 98,7% degli studenti è stato ammesso a sostenere l’esame e il 99,9% è stato promosso. In Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria e Molise, tutti gli studenti sono stati promossi senza eccezioni. Anche in questo caso, la Calabria ha registrato i voti più alti, con l’8,7% degli studenti che ha ottenuto “dieci e lode”.
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