“Dietro ogni dipendenza, c’è una storia da ascoltare”: con queste parole UGL Matera ha voluto sottolineare l’importanza dell’approccio umano e integrato nella lotta alle dipendenze, durante il convegno promosso dall’ASM all’Auditorium dell’Ospedale Madonna delle Grazie.
L’incontro, incentrato sul contributo della psicoterapia cognitivo-comportamentale nella cura delle dipendenze, ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali. A rappresentare l’UGL erano presenti Pino Giordano, segretario provinciale, e Margherita Rasulo, dirigente della segreteria salute.
“La sfida delle dipendenze patologiche è sempre più complessa, anche a causa della diffusione di nuove sostanze – hanno dichiarato i rappresentanti UGL -. Servono risposte capaci di radicarsi nei territori e basate sui bisogni reali delle persone”.
Nel corso dei lavori si è discusso del legame tra disturbi legati all’uso di sostanze e patologie psichiatriche, con particolare attenzione al processo di presa in carico e alla necessità di rafforzare i SerD come presidi fondamentali di prevenzione, cura e reinserimento sociale.
Tra gli interventi più attesi, quello del presidente nazionale SITCC Fabio Monticelli, dell’Assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico, del consigliere regionale Nicola Morea e del direttore generale dell’ASM Maurizio Friolo.
Particolare apprezzamento è stato rivolto al lavoro portato avanti dall’ASM di Matera e dalla dottoressa Antonella Magno, impegnata nella costruzione di un percorso terapeutico accessibile, diffuso e centrato sulle persone.
“È indispensabile investire nella salute mentale, soprattutto per le nuove generazioni” – hanno ribadito Giordano e Rasulo – “e promuovere un’alleanza tra istituzioni, sanità e territorio”.
Durante il convegno, l’UGL ha voluto lanciare un messaggio chiaro: salute pubblica, ambiente e politiche energetiche devono camminare insieme. “Investire in ricerca, tecnologia e sicurezza energetica significa anche prevenire le malattie e migliorare la qualità della vita – hanno sottolineato -. La Regione Basilicata può essere protagonista di un nuovo modello integrato in cui sanità, ecologia e innovazione siano le basi per un futuro più giusto e sostenibile”.
L’evento si è concluso con un ringraziamento congiunto di UGL alla Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva e all’Azienda Sanitaria di Matera, per aver promosso un momento di confronto su uno dei temi più delicati e urgenti della contemporaneità.
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