Matera aggiunge un nuovo capitolo alla sua storia con la proclamazione ufficiale della Via Appia Antica come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. L’annuncio è stato fatto questa mattina a Nuova Delhi, India, durante la 46ª sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, che si riunisce dal 21 luglio scorso per valutare nuove candidature, con la partecipazione di 28 delegazioni internazionali.
Con questa nuova iscrizione, l’Italia rafforza il suo primato nel numero di siti UNESCO, raggiungendo quota sessanta, seguita da Cina e Francia. La Basilicata, in particolare, vanta ora tre siti riconosciuti: i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri, le Faggete secolari della Foresta di Cozzo Ferriero nel Parco Nazionale del Pollino, e ora la Via Appia Antica.
Il progetto “Via Appia. Regina Viarum” è stato presentato nel 2022 dal Ministero della Cultura, che per la prima volta ha assunto il ruolo di capofila e promotore diretto di una candidatura UNESCO. Finanziato con 19 milioni di euro, il progetto mira al restauro, tutela, conservazione e valorizzazione della Via Appia dal punto di vista urbanistico e archeologico, coinvolgendo le regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia lungo un percorso di 900 km da Roma a Brindisi.
La candidatura è iniziata nell’autunno 2020 con sopralluoghi ministeriali per identificare i tratti più rappresentativi della Via Appia, seguiti dal coinvolgimento degli enti territoriali nella primavera del 2022 e dalla presentazione ufficiale nell’ottobre dello stesso anno. Il Comune di Matera ha giocato un ruolo chiave, aderendo immediatamente all’iniziativa e supportando il progetto con riunioni, studi, ricerche e sopralluoghi.
Il sindaco Bennardi ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento, sottolineando il lavoro intenso e la collaborazione tra Ministero della Cultura, enti locali, università e associazioni. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alle archeologhe Angela Maria Ferroni e Laura Acampora, nonché ai tecnici del Comune di Matera e all’assessore Tiziana D’Oppido per il loro impegno costante.
La proclamazione della Via Appia Antica come Patrimonio dell’Umanità rappresenta un traguardo di eccezionale valore culturale, archeologico e storico, simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo, dell’Oriente e dell’Africa.
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