Matera, boom di accessi al Pronto Soccorso: ASM avvia potenziamento

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Emergenza al Madonna delle Grazie: oltre 15.600 accessi nel 2025, nuove assunzioni e struttura ampliata


Crescono in maniera costante gli accessi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, spingendo l’Azienda Sanitaria Locale ad adottare nuove misure per fronteggiare una pressione assistenziale ormai stabile sopra i 90 ingressi giornalieri.

Secondo i dati diffusi dall’ASM, nei primi sei mesi del 2025 sono stati registrati oltre 15.600 accessi, con una proiezione di crescita del 6,5% rispetto al 2024. Le attuali medie giornaliere sono in linea con quelle del periodo pre-pandemico e si stima che entro fine anno possano superare i numeri del 2019. A preoccupare è l’aumento dei codici arancioni, ovvero situazioni potenzialmente gravi, e dei codici verdi, spesso legati a casi non urgenti.

“L’ASM è impegnata a tutti i livelli per potenziare personale e servizi, nonostante le difficoltà”, ha dichiarato il Direttore Generale Maurizio Friolo, sottolineando la piena collaborazione di tutto il personale.

Per rafforzare l’organico, è già stato assunto uno specializzando in Medicina di Emergenza e Urgenza (MEU) che entrerà in servizio ad agosto. Seguiranno ulteriori inserimenti, anche grazie a un nuovo concorso in fase di attivazione.

Sul fronte strutturale, l’ASM ha predisposto un intervento di ampliamento e riqualificazione del Pronto Soccorso. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo spazio di oltre 400 mq, adiacente all’attuale area operativa, e la ristrutturazione dei 900 mq esistenti, con adeguamento sismico e rinnovamento tecnologico. I lavori inizieranno presumibilmente a inizio 2026.

Il futuro Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) sarà dotato di un ingresso riprogettato, una sala d’attesa da oltre 70 posti, percorsi differenziati per pazienti in base alla gravità del quadro clinico, aree per codici rossi e pazienti a bassa criticità, una sala di stabilizzazione per patologie infettive, una per Osservazione Breve Intensiva (OBI) e un’area per pazienti da ricoverare in Sub-intensiva Generale.

“Stiamo lavorando per offrire un’assistenza efficiente e rispettosa dei bisogni del territorio”, ha aggiunto Friolo, lanciando anche un appello alla cittadinanza: “Utilizzate il Pronto Soccorso solo per reali emergenze. Serve responsabilità da parte di tutti per tutelare i casi più gravi e alleggerire il sistema”.

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