MASSAFRA – C’è un indagato per la morte della 23enne ritrovata giovedì mattina in una grotta della gravina massafrese, si tratta del fidanzato. L’atto gli è stato notificato nelle scorse ore. È accusato di morte quale conseguenza di altro reato. Ai carabinieri della Compagnia di Massafra che stanno conducendo le indagini l’uomo avrebbe raccontato di aver trascorso tre giorni in quella grotta con la giovane donna. Nella notte precedente al decesso avrebbero consumato un mix, forse letale per lei, di metadone, cocaina e marijuana. L’autopsia, fissata per domani, potrà chiarire diversi aspetti, a partire dall’esatta causa del decesso.
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