Marco Baroni ancora nel destino del Lecce

centered image


Marco Baroni ancora nel destino del Lecce, questa volta non da allenatore, bensì da avversario. Il fato ha voluto mettere l’uno contro l’altro il tecnico toscano (già ex calciatore giallorosso tra l’87 e l’89) e la squadra che ha allenato fino a due stagioni fa, con la quale ha scritto pagine indelebili di storia in 80 panchine: dalla promozione in Serie A del 2022 alla salvezza del massimo campionato nazionale successivo, arrivata con un turno di anticipo grazie all’indimenticabile rigore di Colombo a tempo scaduto. Falcone, Baschirotto, Gallo e Banda erano presenti in campo quella domenica di fine maggio a Monza. Indimenticabile l’esultanza ricca di commozione dello stesso Baroni, che da lì a poche settimane non sarà più l’allenatore del Lecce. Prenderanno il suo posto D’Aversa prima e Gotti poi, ed anche in questo switch incombe la presenza dell’attuale allenatore della Lazio, quando per la propria prima volta da ex al Via del Mare vestiva i panni di tecnico del Verona.

Foto di Anza e Marco Lezzi

Adesso Baroni si gioca tanto, contro il “suo” Lecce. Ed il “suo” Lecce si gioca tutto contro Baroni. Da una parte la salvezza, dall’altra la possibilità dei capitolini di qualificarsi in una delle tre competizioni europee. Obiettivi diametralmente opposti, ma che passeranno tutti dagli stessi 90′ minuti, ed anche da alcuni campi in comune (Venezia-Juventus ad esempio, che si giocherà in contemporanea). Baroni non sarà in panchina in quanto squalificato, ed a guidare la squadra ci sarà mister Fabrizio Del Rosso, suo fedele vice anche ai tempi di Benevento, Novara, Reggina, Verona, ed ovviamente anche Lecce. Corsi e ricorsi storici, incastri che si ripropongono come per magia. Baroni ed il Lecce si incroceranno di nuovo e chi con tanta fatica ha riportato i salentini in Serie A, potrebbe ricondannarli in Serie B.

About Author