BARLETTA – Torna dopo due anni di assenza il saluto di Barletta alla Madonna dello Sterpeto. L’icona conservata presso l’omonimo santuario in via Trani ha compiuto il suo tradizionale tragitto a piedi fino a raggiungere la cattedrale cittadina, dove resterà esposta per tutto il mese di maggio.
Una folla gremita ha accompagnato l’arrivo in città, sia in strada che dalle abitazioni, riabbracciando un rito che era stato interrotto, non senza polemiche, durante la fase della pandemia. Il culmine delle celebrazioni è avvenuto proprio nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il vescovo della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Leonardo D’Ascenzo, ha puntato i riflettori sul valore delle persone. «La Madonna dello Sterpeto ci aiuti a capire l’importanza di ognuno di noi», ha detto D’Ascenzo nell’omelia, in riferimento anche ai tragici avvenimenti che hanno colpito Barletta negli ultimi mesi.
La Cattedrale accoglierà quindi i fedeli per i prossimi trenta giorni, come da tradizione nel mese mariano di Barletta. In tanti si sono riversati nella basilica per il primo saluto all’icona, un rito che chiamerà a raccolta anche i residenti delle città limitrofe.
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