Loiodice-Lattanzio, Barletta batte Gravina 2-0

BARLETTA – Tre punti e distacco dalla Cavese dimezzato. Domenica perfetta per il Barletta, che batte 2-0 il Gravina e torna a -2 dalla vetta. I gol di Loiodice e Lattanzio, uno per tempo, valgono il successo sui murgiani.

Farina conferma lo stesso schieramento di Martina, Telera al posto dello squalificato Pollidori e Vicedomini che torna in cabina di regia al posto di Feola. Catalano si affida a Coppola per svariare il fronte offensivo. Primo minuto e prima chance per i biancorossi, piattone da fuori di Loiodice e palla alta. Al 15′ uscita di Mascolo su Lattanzio, l’11 di casa segna ma per l’arbitro è fallo sul portiere. Un minuto dopo ci prova Vicedomini, mira imprecisa. Le squadre abbassano momentaneamente i ritmi, al 35′ nuovo tentativo da fuori di Russo che non inquadra lo specchio. Al 37′ destro a giro di Loiodice, smanacciato da un attento Mascolo. È il preludio al gol: al 39′ apertura di Russo in piena area di rigore, Loiodice apre il destro al volo e firma il vantaggio del Barletta. Il primo squillo del Gravina arriva al 45′, Intinacelli impegna Piersanti e si va al riposo sull’1-0.

Ripresa con i gialloblù in avanti, punizione di Coppola al 3′ che coglie soltanto l’esterno della rete. All’ottavo arriva però il raddoppio del Barletta. Contropiede di Loiodice che serve Lattanzio sul secondo palo, tocco vincente e 2-0 biancorosso. Gli ospiti reagiscono, Piersanti respinge a mano aperta una punizione di Coppola al 15′. Sul corner successivo, il portiere di casa è prodigioso sul colpo di testa di Manes, anche con l’aiuto del palo. Il Barletta gioca in ripartenza, un minuto dopo Lattanzio spreca col sinistro appena entrato in area. Al 27′ gioco di prestigio di Coppola, tiro al volo che centra la traversa. L’ultima occasione è per i biancorossi al 31′, mancino di Lattanzio che si spegne sopra il montante.

Non accade nulla nei sei di recupero, il Barletta centra la vittoria e si regala il -2 dalla Cavese fermata a Fasano. Prossima fermata: stadio San Francesco contro la Nocerina.

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