La Lega Navale Italiana (LNI) ha celebrato il suo 128° anniversario dalla fondazione con una cerimonia a bordo della nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci, ormeggiata a Civitavecchia nell’ambito del Tour Mediterraneo 2025. In contemporanea, numerose sezioni e delegazioni dell’associazione in tutta Italia hanno ricordato l’anniversario, coincidente con la Festa della Repubblica.
A bordo del celebre veliero era presente il presidente nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano, alla guida dell’associazione dal 2020, che ha incontrato i giovani soci della LNI insieme al comandante della nave, capitano di vascello Giuseppe Lai. Con loro anche ragazzi appartenenti all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) e alla Sail Training Association Italia (STA-I), coinvolti in un’esperienza formativa in mare.
La Lega Navale Italiana, nata il 2 giugno 1897 su impulso di Augusto Vittorio Vecchi, noto con lo pseudonimo di Jack La Bolina, venne costituita alla Spezia con l’obiettivo di diffondere la cultura marittima e l’amore per il mare nel giovane Regno d’Italia, ispirandosi all’esperienza della Navy League inglese. Tra i suoi fondatori vi furono personalità come il contrammiraglio Emilio Renaud di Falicon (primo presidente), il sindaco della Spezia Giovanni Battista Paita, il generale Domenico Menotti Garibaldi, primogenito di Giuseppe Garibaldi, e altri esponenti del mondo militare e civile.
Nel primo statuto, approvato nel 1899, si fissava tra gli scopi dell’associazione quello di “diffondere in Italia il pensiero navale e l’amore alle cose di mare”, missione rimasta intatta nel corso dei decenni.
Oggi la Lega Navale Italiana è il principale ente pubblico associativo senza fini di lucro impegnato nella promozione della cultura del mare e delle acque interne, articolando la sua azione in quattro aree principali: divulgazione culturale, pratica sportiva nautica per tutti, formazione nautica e protezione ambientale. Sottoposta alla vigilanza dei Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti, la LNI conta oggi 61.000 soci, oltre 250 sedi territoriali, 80 basi nautiche e 4 centri nautici nazionali, autofinanziandosi grazie al contributo degli associati.
La LNI collabora con istituzioni pubbliche, enti del terzo settore, scuole, università e federazioni sportive. Particolarmente significativo il suo impegno nell’inclusione, con la gestione della più grande flotta nazionale di barche inclusive dedicate a persone con disabilità. Dal 2024 l’associazione porta avanti anche la campagna “Mare di Legalità”, curando la gestione di 25 imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata e intitolate alle vittime di mafia e terrorismo, utilizzate per attività educative e sociali.
“I giovani rappresentano il presente e il futuro della nostra associazione e non poteva esserci luogo più significativo del Vespucci per celebrare la ricorrenza – ha dichiarato il presidente Donato Marzano -. Dal 1897 la Lega Navale Italiana continua a svolgere la sua missione al servizio del mare e del Paese, attraverso cultura, formazione, sport, inclusione e rispetto dell’ambiente. Stiamo vivendo una fase di rinnovamento, con l’obiettivo di rafforzare le attività e ampliare la nostra rete, mantenendo saldi i valori della legalità e della passione per il mare che ci contraddistinguono”.
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