Vito Leccese

Lega chiede di togliere il patrocinio del Comune al Bari Pride: “Azione politica inammissibile”

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BARI – “Ieri il Consiglio comunale ha resistito con orgoglio al maldestro tentativo di un’azione politica che ritengo inammissibile. Bari non può tornare indietro, bisogna stare lontani dai diritti civili. Qualunque tentativo di aggressione a questi diritti deve essere respinta con fermezza e orgoglio”. Lo ha detto il sindaco di Bari, Vito Leccese, durante la presentazione del Bari Pride 2025. Il riferimento è alla mozione presentata da un esponente della Lega in Consiglio comunale per eliminare il patrocinio del Comune alla manifestazione in programma il 21 giugno. La mozione è stata respinta con 19 voti.
“Bari – ha proseguito Leccese – nel 2003 ha ospitato il Pride nazionale, prima tappa di un percorso che la città ha voluto accompagnare con forme di tutela piena dei diritti civili”.
“Dal 2003 – ha aggiunto – resistiamo con orgoglio. Sui temi dei diritti civili non si torna indietro, da dieci anni abbiamo avviato un tavolo di confronto e promozione che ha prodotto iniziative interessanti”.
Leccese ha anticipato che “l’amministrazione ci sarà non solo con il sindaco, ma con una presenza istituzionale che esprime la condivisione piena di un percorso avviato da 22 anni. Non indosserò la fascia tricolore, ma quella arcobaleno”. Leccese ha infine ricordato che “Bari è stata la prima città italiana a dotarsi di uno statuto nel 1991, dopo la riforma” e che “nei principi fondamentali è scritto che è una comunità aperta, che riconosce i diritti di tutti e promuove la tutela dei diritti umani. Questo è fondamentale ricordarlo sempre”.

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