Foto Anza e Marco Lezzi | Us Lecce

Lecce-Spezia 0-0: La paura vince sulle emozioni

Nessuna rete segnata e poche emozioni nella sfida salvezza tra Lecce e Spezia del Via del Mare. Tra la squadra di Baroni e quella di Semplici vince la paura di perdere, così si chiude con uno 0-0 che fa il paio con risultato dell’andata.

Il pareggio favorisce il Lecce, che mantiene un vantaggio di 2 punti sui liguri e di 3 sulla zona retrocessione occupata dal Verona. Tuttavia, a 180 minuti dal termine del campionato, nessuna delle due squadre può ancora sentirsi al sicuro. Intanto, con lo 0-0 del Via del Mare la Cremonese retrocede matematicamente in Serie B dopo una sola stagione di A.

Lo Spezia fa la gara per quasi tutto il match, ma con risultati poco apprezzabili. I padroni di casa entrano in scena nella seconda frazione, ma riescono a combinare ancora meno.

In casa Lecce Colombo vince il ballottaggio con Ceesay e parte dall’inizio nel tridente offensivo con Strefezza e Di Francesco. Nello Spezia titolari Gyasi sull’esterno e Shomurodov con Nzola davanti.

Pronti via, lo Spezia si rende subito pericoloso con Nzola (7′): l’attaccante prova il mancino a giro dal limite dell’area, ma la sfera esce di pochissimo alla destra di Falcone. Un segnale chiaro lanciato ai giallorossi, che in avvio appaiono impacciati nella manovra.

Gli ospiti continuano a dettare i ritmi del gioco e a fare la gara, rendendosi pericolosi con Shomurodov (29′): liberato sul centro sinistra dell’area l’attaccante preferisce un assist in orizzontale al tiro, e la difesa del Lecce riesce a chiudere.

I padroni di casa si affidano a rapide e sporadiche ripartenze che vanno però puntualmente a infrangersi sull’ordinata difesa bianconera. Casa il sipario sulla prima frazione priva di alcuna emozione. Meglio lo Spezia, sua l’unica occasione con Nzola, che ha cercato con più insistenza la via della rete. Lecce disordinato e privo di idee, che non impensierisce per nulla gli ospiti.

Si riparte con gli stessi ventidue che hanno primo tempo, ma copione sembra essere lo stesso. Sempre Nzola a tenere in apprensione la retroguardia giallorossa, prova a scappare centralmente ma Umtiti lo ferma (5′): giallo inevitabile per il difensore francese ma pericolo scampato.

Baroni prova a cambiare l’inerzia della gara e opera i primi due cambi (14′): dentro Askildsen e Cessay per Gonzalez e Colombo, autori di una prova non certo da ricordare. Cambia anche Semplici inserendo Agudelo e Zurkowski per Shomurodov e Borabia (18′). I nuovi ingressi sembrano dare un piglio diverso ai giallorossi, che cominciano ad affacciarsi con più convinzione nella metà campo ospite, grazie anche alla velocità del gambiano Ceesay.

E’ Strefezza (34′) a provare il primo tiro nello specchio: bel destro dai venti metri ma Dragowski controlla. Tre di recupero e lo Spezia ha l’occasione per passare con Ekdal (46′), con in destro in diagonale dalla destra dell’area: Askildsen mura in scivolata. Lecce e Spezia si accontentano del punto guadagnato sul Verona, ma la volata salvezza resta ancora apertissima.

LECCE-SPEZIA 0-0

LECCE 433: Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Oudin, Blin, Gonzalez (60’ Askildsen); Strefezza, Colombo (60’ Ceesay), Di Francesco (90’ Pezzella). Panchina: Bleve, Dermaku, Romagnoli, Samek, Lemmens, Cassandro, Maleh. All. Baroni.

SPEZIA 352: Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolau; Gyasi (82’ Ferrer), Bourabia (63’ Zurkowski), Esposito, Ekdal, Reca; Shomurodov (63’ Agudelo), Nzola. Panchina: Zoet, Marchetti, Kovalenko, Cipot, Verde, Krollis. All. Semplici.

ARBITRO: Mariani.

AMMONITI: Umtiti, Blin (L); Wisniewski, Esposito, Nzola (S).

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