Sulla decisione del Prefetto di Milano che ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi per la partita Inter-Lecce ai tifosi Salentini, i parlamentari del territorio dichiarano: “Apprendiamo stupefatti questa notizia. Il Prefetto di Milano ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi Salentini sul presupposto generico che possa esserci un concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie. Ora, pur senza voler minimizzare gli eventi occorsi durante la gara del 19 febbraio che hanno comportato l’adozione di misure restrittive a carico di un sostenitore dell’Atalanta, desideriamo sottolineare che la tifoseria leccese non è stata coinvolta in azioni violente durante il campionato ed è già stata penalizzata dell’esclusione durante la partita con la Cremonese quando le autorità ipotizzarono che ultrà leccesi e baresi potessero incontrarsi lungo la dorsale adriatica – il Bari giocava a Ferrara”.
”Così si crea una palese disparità di trattamento tra squadre, ma soprattutto si perde gran parte del valore sociale dello sport, infatti gran parte degli acquirenti dei tagliandi per la partita a Milano sono nuclei familiari. Decisioni così forti sono sacrosante quando si verificano situazioni gravi come quella di Napoli e Roma su cui giustamente è intervenuto il Ministro Piantedosi ma non devono diventare routinarie.Ci auguriamo che il Prefetto di Milano possa rivedere la sua decisione e adottare misure meno invasive e ugualmente efficaci per tutelare la dimensione partecipativa dello sport”.
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