Foto di Anza e Marco Lezzi

Lecce in zona retrocessione: non è più padrone del proprio destino

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Per la prima volta in questo campionato, il Lecce è in zona retrocessione. E soprattutto non è più padrone del proprio destino. Il pareggio di Verona ha sì mosso la classifica, ma troppo timidamente, e mentre i giallorossi in graduatoria fanno jogging, gli altri corrono. Gli altri, in questo caso, sono Empoli e Venezia. I toscani scesi in campo sabato sera, hanno battuto il Parma; mentre i lagunari, impegnati nel posticipo del lunedì, hanno superato a sorpresa la Fiorentina. 2-1 al Castellani, 2-1 al Penzo. Fosse finita così anche al Bentegodi, ma a parti invertite, staremmo probabilmente parlando di un Lecce che può ancora confidare negli ultimi 180 minuti di campionato, ma il successo della ciurma di Di Francesco ha indubbiamente spezzato le gambe anche ai più speranzosi.

Lecce ed Empoli hanno ora gli stessi punti, ossia 28, ed occupano in tandem le due caselle di classifica che vedono alle proprie spalle solo il Monza già aritmeticamente in Serie B. Il Venezia è a +1, ed a quota 32 c’è il Parma, con Verona e Cagliari a 33. Bassifondi corti, senza ombra di dubbio, ma ciò che è certo è che ora anche un pareggio sarà considerato sinonimo di errore. Il Lecce sarà costretto a vincere domenica contro il Torino al Via del Mare, provando a conquistare (nell’ultimo tentativo disponibile per questa stagione) la prima vittoria interna del proprio 2025. Poi si dovrà tentare il colpo grosso a Roma, in casa della Lazio dell’ex Baroni. E tutto ciò potrebbe comunque non bastare.

Fare calcoli sui risultati delle rivali adesso non serve più: urge fare bottino pieno nelle ultime due. Missione complicata per chi due gare di fila in questo campionato non è mai riuscito a vincerle, mentre tre risultati utili consecutivi sono arrivati in appena due tranche: tra l’Empoli e la Juventus, con l’esonero di Gotti nel mezzo, e tra Parma e Monza, prima che prendesse vita il periodo di profonda crisi. Il Lecce non è più artefice del proprio destino e probabilmente ad oggi firmerebbe per giocarsi la salvezza allo spareggio.

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