Lecce, già raccolte 500 firme contro potenziamento rete filoviaria

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L’obiettivo è raggiungere 6.000 sottoscrizioni per chiedere l’indizione di quello che sarebbe il primo referendum cittadino


È partita la campagna di raccolta firme promossa dal Comitato Organizzatore per il referendum abrogativo sul potenziamento della rete filoviaria urbana, intervento inserito dalla Giunta guidata dalla sindaca Adriana Poli Bortone in un progetto da 118 milioni di euro presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nonostante il caldo torrido, nella mattinata di domenica 6 luglio sono state circa 500 le firme raccolte nel corso del primo banchetto organizzato al Convitto Palmieri. Il comitato, che ha indicato come portavoce il giornalista leccese Marcello Favale, ha come obiettivo quello di raggiungere 6.000 sottoscrizioni da parte di residenti leccesi per chiedere l’indizione di quello che sarebbe il primo referendum cittadino di iniziativa popolare mai organizzato a Lecce.

L’iniziativa riunisce partiti, movimenti e associazioni che, pur appartenendo a diversi orientamenti politici, condividono la volontà di aprire un confronto pubblico sul progetto di potenziamento dell’infrastruttura filoviaria, criticato in quanto mai annunciato durante la campagna elettorale dell’anno scorso.

Il Comitato fa sapere che nei prossimi giorni sarà diffuso un calendario dettagliato dei banchetti itineranti nei quartieri e nelle marine della città, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione e rendere accessibile la sottoscrizione alla più ampia fascia possibile della cittadinanza.

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