La Procura di Lecce ha avviato un’indagine sulla morte di un detenuto leccese di 53 anni, deceduto il 4 febbraio all’ospedale Vito Fazzi a causa di un’emorragia interna. Secondo la denuncia presentata dai familiari, il decesso potrebbe essere stato conseguenza di una caduta dal letto avvenuta giorni prima nella sua cella del carcere di Borgo San Nicola.
L’uomo, cadendo, avrebbe battuto la testa riportando un ematoma interno, che però – stando alle accuse – sarebbe stato sottovalutato dal personale sanitario della struttura penitenziaria, senza che venissero disposti accertamenti.
L’inchiesta è aperta per omicidio colposo a carico di ignoti. Il magistrato ha disposto l’autopsia, che verrà eseguita il 12 febbraio.
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