Lecce, clamoroso dietrofront di Maksimovic: motivi familiari spingono il serbo alla Stella Rossa

L’operazione Nikola Maksimovic è ufficialmente sfumata. Il Lecce era ad un passo dal garantirsi le prestazioni del difensore genoano, per il quale mancavano solo gli ultimissimi dettagli. La fumata bianca era prevista per la giornata di oggi, ma un clamoroso dietrofront ha fatto arenare la trattativa. Alle origini di questa decisione ci sarebbero dei motivi familiari che hanno spinto Maksimovic verso la Stella Rossa di Belgrado. Il centrale serbo tornerà dunque in patria, con buona pace del Lecce che ha visto sfumare all’alba di questa mattina un’operazione che sembrava essere in chiusura.

Ora i giallorossi vireranno su un altro profilo per puntellare la propria difesa, con Corvino e Trinchera che continuano a lavorare anche sulle uscite. Resta infatti da sfoltire il centrocampo: Majer e Bjorkengren restano infatti con le valigie in mano e potrebbero raggiungere Gargiulo in Serie B. Chi in mediana verrà certamente confermato è Alexis Blin. L’ex Amiens e Tolosa sarà un punto fermo del centrocampo giallorosso, così come Hjulmand, Helgason, Gonzalez ed il nuovo arrivato Askildsen. Quest’ultimo ha svolto ieri il primo allenamento con i propri nuovi compagni, così come Falcone, che in mattinata ha avuto la possibilità di mettersi in mostra davanti ai tifosi che hanno assistito alla seduta di allenamento a porte aperte. Tornando a parlare di calciomercato, nelle prossime ore potrebbe prendere prepotentemente piede l’operazione Di Francesco, con Di Mariano sempre più vicino all’addio. Il numero 10 giallorosso è infatti conteso da Ascoli, Venezia, Frosinone, Ternana e Palermo. La probabilità di vederlo in azione in Serie A con i salentini sono davvero ridotte all’osso.

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