Lecce: A Saverio Sticchi Damiani il premio ‘Giuseppe Prisco’

A Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, il premio nazionale “Giuseppe Prisco” per lealtà, correttezza e simpatia sportiva. La cerimonia si è svolta nella mattinata di lunedì 29 maggio al Teatro Marrucino di Chieti.

A premiare il numero uno giallorosso il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che nel suo intervento ha espresso parole di elogio per il Lecce considerato “un modello per trasparenza, correttezza e equilibrio economico, grazie ad una visione lungimirante che parte dagli anni della Lega Pro, quando il presidente Sticchi Damiani già faceva parte del Consiglio Direttivo da me presieduto. La salvezza raggiunta all’ultimo secondo della gara di Monza è un risultato sportivo straordinario. L’esultanza finale del presidente Saverio Sticchi Damiani e l’immagine dell’allenatore Baroni commosso in ginocchio mentre tutta la squadra festeggia sotto al settore dove ci sono una moltitudine di tifosi giallorossi rappresentano uno spot per il calcio”.

La giuria che ha conferito il premio alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva al presidente Saverio Sticchi Damiani era presieduta da Italo Cucci e composta da Ivan Zazzaroni, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D’Amico, Giancarlo Abete, ex presidente Figc e attuale numero 1 della Lega Nazionale Dilettanti, e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini.

L’iniziativa si propone di attribuire annualmente un significativo riconoscimento al dirigente, all’allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del campionato accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.

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