A due mesi dalla pubblicazione dell’elenco nazionale delle guide turistiche sul sito del Ministero del Turismo, Confcommercio Taranto rilancia Confguide Taranto, l’associazione che rappresenta le guide turistiche abilitate a livello provinciale.
Dopo un periodo di inattività, la categoria riparte con slancio: il primo nucleo conta 30 guide operative, ma il numero è destinato a crescere, anche grazie al nuovo bando nazionale di abilitazione previsto dalla riforma del 2023, con scadenza il 27 febbraio.

Ieri, alla presenza della dirigenza di Confcommercio e della vicepresidente vicaria di Confguide nazionale, Paola Balestra, si è svolta l’assemblea per l’elezione del direttivo provinciale. Giovanni Berardi, già direttore tecnico dell’info point turistico di Massafra, è stato confermato presidente dopo una breve fase commissariale. Lo affiancheranno nel consiglio direttivo Maria Teresa Acquaviva (Martina Franca), Angela Greco (Manduria) e Stefania Albertucci (Taranto).
Berardi ha sottolineato il ruolo chiave delle guide turistiche nello sviluppo del settore: “I dati di Pugliapromozione presentati alla BIT di Milano mostrano un incremento delle presenze turistiche nel 2024 rispetto al 2023, con Bari e Taranto in testa. In questo contesto, le guide turistiche devono essere protagoniste, adattandosi ai cambiamenti e collaborando con il sistema turistico locale”.
Tra le priorità di Confguide Taranto, formazione continua, specializzazione e aggiornamento professionale, oltre al miglioramento delle condizioni di lavoro. L’associazione punta a un dialogo stretto con gli altri attori del settore, come Federalberghi, Fipe, Sib e Silb, per rafforzare la filiera turistica e valorizzare l’identità della Puglia come brand di riferimento.
potrebbe interessarti anche
Ginosa, il 12 e 19 aprile torna la Passio Christi
Taranto, centrosinistra unito per Bitetti. Tranne il M5S
Guardia di Finanza a Taranto: sequestrate droghe e segnalati 19 responsabili
S. Marzano di S.Giuseppe, da 159 anni la festa di tutti
Taranto, l’area del Galeso è una grande discarica abusiva
Taranto, tutti in fila per le zeppole