Lavoro nero e scontrini non trasmessi: controlli Finanza nel Tarantino

Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finite imprese attive nei settori della ristorazione, dell’edilizia, dei bar e dei servizi

TARANTO – Nove lavoratori “in nero” scoperti, quattro datori di lavoro sanzionati e numerose violazioni in materia fiscale accertate. È il bilancio delle recenti attività di controllo economico del territorio svolte dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Taranto, nei comuni di Taranto, Laterza e Manduria.

Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finite imprese attive nei settori della ristorazione, dell’edilizia, dei bar e dei servizi. Le ispezioni hanno permesso di accertare l’impiego di manodopera irregolare in nove casi e di segnalare uno dei titolari all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per l’eventuale sospensione dell’attività.

Parallelamente, sono emerse diverse violazioni agli obblighi di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici, in particolare in esercizi come ristoranti, macellerie, officine meccaniche, fiorai e barberie. L’attività ispettiva ha così colpito chi, oltre a impiegare personale irregolare, non era in regola neanche con le norme fiscali.

La Guardia di Finanza ribadisce l’importanza di questi interventi: “Lavoro nero ed evasione fiscale compromettono lo sviluppo economico, minano la concorrenza leale e sottraggono risorse vitali per lo Stato e per il sostegno alle fasce sociali più fragili”.

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