TARANTO – “Intervenire con la decarbonizzazione dell’ex Ilva è necessario. Taranto ha già pagato un prezzo altissimo per l’incapacità della politica di trovare un equilibrio tra diritto alla salute e diritto al lavoro”. Così Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, in visita nel capoluogo ionico, ha ribadito la necessità di un intervento deciso sul futuro del polo siderurgico.
Schlein ha parlato davanti ai militanti del circolo “Di Vittorio”, nel quartiere Paolo VI, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione. “Chiediamo garanzie sul percorso in atto, che ha subito proroghe senza ancora raggiungere il minimo indispensabile. Non possiamo più aspettare per le bonifiche, la tutela dei lavoratori e la loro riqualificazione”, ha aggiunto.
La leader dem ha poi sottolineato l’importanza di una partecipazione pubblica nella gestione dell’ex Ilva: “Anzi, ne chiedevamo un aumento a questo governo, per garantire un percorso industriale sostenibile non solo per Taranto, ma per tutto il Paese”.
Lavoro e precarietà: il Pd attacca il governo
Oltre alla questione Ilva, Schlein ha affrontato il tema della precarietà e della rappresentanza sindacale, criticando le politiche del governo Meloni. Intervenendo davanti ai cancelli della Network Contacts, dove si svolgeva un sit-in dei lavoratori del call center, ha denunciato il rischio di un indebolimento dei diritti: “Questo governo sta facendo saltare la rappresentanza e legittimando contratti pirata, firmati da sindacati di comodo che calpestano i diritti dei lavoratori”.
La segretaria dem ha ribadito la necessità di una legge sul salario minimo, proposta dal Pd e dalle opposizioni: “Sotto i 9 euro all’ora è sfruttamento. La nostra legge stabilisce che il minimo salariale debba essere quello stabilito dai sindacati più rappresentativi”.
Infine, Schlein ha attaccato la riforma del codice degli appalti, denunciando il rischio di infiltrazioni criminali e insicurezza nei luoghi di lavoro: “Il governo ha favorito il subappalto a cascata, mentre servirebbe il contrario: stringere le maglie per garantire trasparenza e sicurezza”.
Dalla battaglia per l’ex Ilva alla difesa del lavoro, la segretaria del Pd ha rilanciato il ruolo del suo partito come opposizione alle scelte dell’esecutivo, chiedendo interventi immediati per Taranto e per il futuro dell’industria italiana.
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