La giornalista Sara Scorpati, originaria di Ginosa, in provincia di Taranto, è stata tra i vincitori della quinta edizione del Premio giornalistico Rossella Minotti. Il riconoscimento le è stato assegnato per il miglior servizio televisivo grazie al reportage “Donne obbligate a fare sesso nell’Islam radicale”, andato in onda nella trasmissione Dritto e Rovescio su Rete 4.
Il servizio della Scorpati, premiato con un assegno di 1.500 euro, ha acceso i riflettori sulle drammatiche condizioni di molte donne costrette a subire violenze nel contesto dell’Islam radicale. Un’inchiesta coraggiosa e dettagliata che ha portato alla giornalista di Mediaset un importante riconoscimento professionale.
La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 11 marzo 2025 presso la Sala Tobagi dell’Associazione Lombarda Giornalisti a Milano. All’evento ha preso parte Alessandra Costante, Segretaria Generale della FNSI, promotrice del concorso insieme alla famiglia di Rossella Minotti, storica giornalista e caporedattore de Il Giorno, scomparsa nel 2019.
La Giuria del Premio Minotti 2024 ha assegnato il riconoscimento a Scorpati all’unanimità. Tra i giurati spiccano personalità di rilievo del giornalismo italiano, tra cui Domenico Affinito, Angelo Baiguini, Simona Coppa, Sandro Neri, Andrea Nicastro, Venanzio Postiglione, Edmondo Rho e Daniela Stigliano.
Confermando la sua importanza nel panorama giornalistico italiano, il Premio Minotti, giunto alla quinta edizione, ha celebrato ancora una volta il talento e l’impegno dei giovani professionisti della stampa.
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