Dopo giorni di tensione politica e giudiziaria, arriva una svolta nell’inchiesta che ha travolto l’ex assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci. La Procura di Lecce ha ufficialmente revocato la richiesta di misura cautelare a suo carico e di altri soggetti coinvolti, ritenendo che non sussistano più le esigenze cautelari.
L’ex assessore, indagato nell’ambito di un procedimento che ipotizza un sistema di corruzione, aveva presentato le proprie dimissioni il giorno stesso dell’interrogatorio dinanzi al gip Angelo Zizzari. anche altri indagati – tra cui il funzionario comunale Angelo Mazzotta e l’imprenditore Alfredo Barone – avevano fornito chiarimenti ai magistrati, contribuendo a ridefinire il quadro cautelare.
Secondo fonti giudiziarie, la Procura continuerà le indagini senza misure restrittive, ma tenendo ferma la cornice accusatoria. L’attenzione resta alta sui presunti intrecci tra politica, pubblica amministrazione e imprenditoria, ma la scelta di non procedere con gli arresti rappresenta un primo segnale di ridimensionamento della fase acuta del procedimento.Il caso aveva generato forte clamore mediatico e istituzionale, portando Delli Noci a lasciare sia la carica di consigliere regionale che quella di assessore
potrebbe interessarti anche
Castro, torna il festival del Jazz: concerti e workshop dal 24 al 30 agosto
Foggia, sequestri e perquisizioni di bancarelle abusive
Salento, presidi 118 nelle marine: grandi assenti dell’estate
Casarano, da bar della mafia a presidio di legalità: in memoria di Angelica Pirtoli
Duplice omicidio di Serranova, il pm chiede 30 anni per Calò
Brindisi, pugno in faccia a OSS: ancora violenza al Perrino