Inchiesta Foggia: duemila euro, due iPhone e un’auto in cambio di false sponsorizzazioni

centered image


Vi sarebbero anche delle false sponsorizzazioni alla base della decisione del Tribunale di Bari di disporre l’amministrazione giudiziaria del Foggia calcio per dodici mesi.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Marco Lombardi, arrestato nella giornata di ieri per presunta associazione mafiosa, avrebbe beneficiato di un facile accesso alla documentazione del club, avendo intrattenuto una relazione sentimentale con una dipendente. Documentazione dalla quale l’uomo avrebbe ricavato la lista dei partner del Foggia, acquisendo informazioni utili alla “pianificazione dei traffici illeciti”. In particolare, nel luglio del 2021, Lombardi si sarebbe recato presso un’attività di autonoleggio, sponsor della compagine rossonera, fingendosi un collaboratore del club e proponendo un finto rinnovo del contratto di sponsorizzazione. Uno stratagemma che, stando ai rilievi degli investigatori, avrebbe consentito all’indagato di ottenere il noleggio di una Ford C-Max a titolo gratuito per più di sei mesi.

La seconda sponsorizzazione fittizia

Con la stessa modalità, Lombardi si sarebbe presentato nell’agosto del 2021 ad un negozio di telefonia, proponendo un accordo di sponsorizzazione con il Foggia calcio. Un falso accordo che sarebbe andato in porto, permettendo all’uomo di intascare quasi 2mila euro e due iPhone. La presunta vittima del raggiro, però, si sarebbe insospettita e si sarebbe recata presso la sede della società foggiana, esponendo l’accaduto. Alla visita avrebbe fatto seguito l’invio di una raccomandata in cui l’imprenditore avrebbe illustrato i termini dell’accordo al club. Dopo circa un mese, il Foggia avrebbe risposto alla raccomandata etichettando come “assolutamente falso” l’accordo di sponsorizzazione, sostenendo come il Lombardi non fosse un collaboratore della società.

A conferma dell’accaduto vi sarebbero anche delle intercettazioni ambientali in cui un dirigente del club rossonero, nel corso di una telefonata con una terza persona, si sarebbe riferito a Lombardi come l’uomo che avrebbe beneficiato di due finti accordi di sponsorizzazione. Poco tempo dopo questi eventi, il Foggia avrebbe deciso di licenziare la compagna di Lombardi. Stando a quanto riportato nel decreto che ha disposto l’amministrazione giudiziaria del club, l’indagato si sarebbe dimostrato “particolarmente abile ad approfittare delle persone con cui instaura relazioni sentimentali”, al fine di trarre ingiusti profitti come nel caso delle finte sponsorizzazioni.

About Author