Il Mito della Taranta: il 10 maggio in piazza Castello a Taranto

Mercoledì 10 maggio, alle 21.30 in piazza Castello a Taranto, all’interno del programma dei festeggiamenti di San Cataldo, “Il Mito della taranta”, programma musicale con l’Orchestra della Magna Grecia e il WakeUp Gospel Project diretti dal Maestro Graziano Leserri.

Il concerto che avrà come tema il simbolo di una terra antica, è realizzato in collaborazione con Capitolo Metropolitano, Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Camera di Commercio e l’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia.

Un particolare ringraziamento va rivolto ad attività, istituti e associazioni del territorio intervenuti nel sostenere l’evento: BCC Banca di Credito cooperativo, Confindustria Taranto, Conad, Confcommercio, Interfidi, Teleperformance, Comes, Ance, Port Network Authorithy, Cassa edile, Formedil CPT, Kyma Mobilità, Kyma Servizi, Centro commerciale Porte dello Jonio, Centrale del latte Puglia.

La taranta, si diceva, simbolo di una terra antica, è anche l’insieme di miti e leggende, storia, religione e simbologia. La taranta è la nostra terra, luogo in cui nei secoli si sono avvicendati popoli diversi, contaminazioni culturali, cambiamenti epocali.

Ma nel presente i relitti del passato rimangono sempre, mutati e modernizzati. E’ quello che è successo al fenomeno del tarantismo, pratica coreutico-musicale che serviva ad esorcizzare gli sfortunati pizzicati dalla tarantola.

A concedere la grazia finale era San Paolo, protettore delle tarantate; durante il rito i soggetti spesso si fermavano per dialogare con lui, supplicandolo di mettere fine alle loro pene, liberandole dal veleno della taranta.

Un rito che per secoli è stato una pratica di liberazione è ora diventato danza e poesia, la pizzica tarantata, che allieta le feste e le sagre di paese.

About Author