GALATINA- Basta burocrazia e utilizzare i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza per mettere al centro la figura del medico di medicina generale. Sono le principali istanze emerse nel congresso organizzato dalla FIMMG di Lecce, che si è svolto a Galatina, dal titolo “Il medico di famiglia dalla pandemia al Pnrr”.
In particolare la FIMMG denuncia come “Il lavoro dei medici di medicina generale soprattutto negli ultimi tempi di pandemia é stato sempre più ingessato dalle procedure e pratiche amministrative che hanno rischiato di rallentare la vera e propria attività medico assistenziale, a fronte di un aumento di iter burocratici e una dotazione di personale infermieristico, tecnico, amministrativo insufficiente, in alcuni casi assente”.
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