Il Lecce recrimina, ma torna da Udine con 1 punto prezioso

Il Lecce esce dalla Dacia Arena con un punto prezioso per la corsa alla salvezza, ma può recriminare per aver raccolto poco soprattutto nel primo tempo, quando oltre a essere passato in vantaggio con Colombo (33’) ha anche colpito due pali, prima con Strefezza (2′) poi con Gallo (47′). Continua il momento no dell’Udinese: dopo i sei successi consecutivi, i friulani non riescono più a vincere. Alla resa dei conti, il pareggio può considerarsi giusto, visto che nella ripresa l’Udinese ha spinto di più.

Sottil deve rinunciare in extremis a Udogie, fermatosi nella rifinitura, così sposta sulla fascia Pereyra inserendo a destra Ehizibue. Baroni cambia quasi tutta la linea d’attacco gettando nella mischia Colombo e Banda.

Il Lecce parte forte e dopo soli 90 secondi Strefezza colpisce il palo con una conclusine dal limite dell’area. I giallorossi passano in vantaggio al 33′: sciagurato disimpegno di Beto che innesca la ripartenza giallorossa: sul traversone da sinistra, Colombo prova una prima conclusione fermata da Ebosse, ma sul rimpallo fredda Silvestri da pochi passi. La reazione dei friulani è veemente: Pereyra percorre 40 metri palla la piede senza che nessuno lo contrasti e quando scocca la staffilata dal limite Umtiti salva con la schiena. Sul corner conseguente è Walace a non trovare la zampata sottomisura: palla di poco sopra la traversa. Nell’unico minuto di recupero, però, il Lecce sfiora il raddoppio con un missile di Gallo che si stampa all’incrocio dei pali.

Si va negli spogliatoi con il vantaggio meritato dei salentini, cui l’1-0 sta stretto. La ripresa parte con i bianconeri in avanti, ma servono 11 minuti per rendersi pericolosi dalle parti di Falcone: con gli ospiti in dieci per l’infortunio di Umtiti (poi sostituito da Dermaku), Beto si ritrova liberissimo davanti a Falcone, abile a stopparlo. Sottil prova il tutto per tutto e al 20′ inserisce Success (attaccante) per uno spento Arslan (centrocampista). La mossa si rivela subito azzeccata: è il 68’ quando il nigeriano si libera sulla sinistra e serve a Beto un assist solo da spingere in porta per l’1-1. Alla mezz’ora, Deulofeu recupera palla appena fuori dalla propria area e si invola indisturbato fino ai 16 metri avversari, tiro a giro fuori di un soffio. A pochi secondi dal triplice fischio, Pereyra ha la palla da tre punti, ma il Tucu si fa ipnotizzare da Falcone.

Curiosità: Udinese e Lecce avevano pareggiato solo una volta nelle 28 sfide disputate in Serie A, il 3.6%, la più bassa percentuale di pareggi tra due squadre che si sono affrontate più di 12 volte nella storia del Massimo campionato italiano. (Foto Us Lecce)

UDINESE-LECCE 1-1

RETI: 33’ Colombo (L), 68’ Beto (U).

UDINESE 352: Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue (79’ Nuytinck), Samardzic (79’ Jajalo), Walace, Arslan (65’ Success), Pereyra; Beto, Deulofeu (88’ Ebosele). Panchina: Padelli, Piana, Makengo, Abankwah, Buta, Nestorovski, Semedo, Guessand, Pafundi. All.Sottil.

LECCE 433: Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti (57’ Dermaku), Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez (83’ Bistrovic); Strefezza (73’ Di Francesco), Colombo (73’ Ceesay), Banda (83’ Oudin). Panchina: Bleve, Brancolini, Cetin, Pongracic, Askildsen, Helgason, Listkowski, Voelkerling, Pezzella, Rodriguez. All. Baroni.

ARBITRO: Fourneau di Roma 1.

AMMONITI: Deulofeu, Bjiol, Gendrey per gioco falloso, Umtiti e Oudin per comportamento non regolamentare

NOTE: Angoli: 3-2 Recupero: 1′ e 5′. Spettatori: 21.834

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