Roma – “L’Italia non vuole essere governata dalla sinistra”.
Ci siamo alleati per evitare una deriva autoritaria, statalista e giustizialista. Apre così con le parole di Silvio Berlusconi, la chiusura della campagna elettorale del centrodestra in piazza del popolo. Punta sul lavoro Maurizio Lupi in rappresentanza di Noi Moderati.
“Tutti noi crediamo che al Nord come al Sud, c’è la dignità di avere un lavoro e non l’elemosina di un’assistenza”. Il lavoro lo danno le imprese, non lo Stato.
Dal caro energia all’abolizione del canone RAI, al sì al Ponte sullo stretto al No allo ius scholae. Sono queste, le prerogative del segretario del Carroccio, Matteo Salvini. La crisi energetica con il prezzo al tetto del gas, le riforme costituzionali, anche senza la sinistra, ma anche l’attacco frontale al segretario Pd. Gli argomenti di Giorgia Meloni. “Non facciamo come Letta che va in Germania non a trattare sul tetto ma a barattare il sostegno a lui con l’interesse nazionale”.
Gli inciuci loro, sono pronti a rifarli. Ed hanno paura. Apparentemente si fanno la guerra.
https://youtu.be/sqP7aoX0S-Y
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