Harakiri Lecce al 102′. La Serie A è rimandata a venerdì

Succede di tutto al Menti di Vicenza il Lecce si suicida letteralmente dopo aver avuto la Serie A in mano per quindici minuti . Al gol di Strefezza risponde Diaw su rigore e al minuto 102′ Ranocchia regala i tre punti ai vicentini. Baroni sceglie di confermare l’undici che ha vinto contro il Pisa lunedì scorso, nel Vicenza c’è mister Baldini si affida a Diaw in avanti sostenuto da Ranocchia e Da Cruz. Al 16’ il Lecce si rende pericoloso con una manovra avvolgente che porta al tiro Strefezza che esalta i riflessi di Contini, pronto a dire di no sul primo palo. La risposta del Vicenza non si fa attendere e arriva con la discesa di Da Cruz che dal limite dell’area non riesce a inquadre la porta di Gabriel. Il primo tiro in porta del Vicenza arriva alla mezz’ora con un debole colpo di testa di De Maio, due minuti più tardi Lukaku sul sinistro ha la palla del vantaggio ma il suo sinistro si perde nella curva giallorossa.  Baroni deve ricorrere al primo cambio già nel corso della prima frazione di gioco: Blin si ferma per un problema alla coscia destra al suo posto Helgason. Le emozioni per il primo tempo finiscono qui. Nella ripresa la prima emozione la regala Massimo Coda che direttamente da calcio di punizione colpisce la faccia interna del palo alla sinistra di Contini. Poco dopo è Strefezza che in due occasioni ha la possibilità di portare in vantaggio il Lecce ma il brasiliano non trova mai lo spazio giusto per colpire. All’ora di gioco ancora Strefezza ci va vicino al bersaglio grosso, il Vicenza si salva con una deviazione di un difensore. Al 64’ Di Mariano per un soffio non trova la deviazione a botta sicura. Il Lecce spinge ma non riesce a trovare il gol che lo manderebbe in A che però arriva. Al 69’ con Lukaku la combina grossa, Strefezza si inserisce e trova il modo di battere Contini. Dopo il gol accade di tutto, un petardo esploso vicino al portiere del Vicenza finisce a terra e per i postumi del botto. Un delirio che porta il recupero a schizzare a 14 minuti, proprio al 90’ il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Vicenza, dal dischetto Meggiorini si fa respingere la conclusione da Gabriel che però aveva staccato prima i piedi dalla linea; il Vicenza cambia il tiratore e Diaw non sbaglia e pareggia l’incontro. Baroni inserisce Rodriguez e Ragusa per provare a vincerla. Il calcio è strano e succede di tutto nel finale al minuto 102’ Ranocchia trova il tiro che batte Gabriel e ribalta clamorosamente la partita e permette al Vicenza di mantenere vive le speranze mentre l’appuntamento con la Serie A è rimandato a venerdì sera al Via del Mare.

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