Non ce l’ha fatta Michele Mandolino, l’operaio 59enne di Gravina in Puglia rimasto gravemente ferito ieri, giovedì 6 febbraio, mentre lavorava nel palazzetto dello sport di Santeramo in Colle. Trasportato d’urgenza all’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti in condizioni disperate, è deceduto oggi.
La Cgil Puglia ha confermato la notizia, denunciando ancora una volta la drammatica situazione della sicurezza nei cantieri. “È la terza morte in meno di un mese solo nella provincia di Bari – afferma la segretaria generale Gigia Bucci – non possiamo più accettare che la sicurezza venga vista come un costo da tagliare”.
Bucci sottolinea che questi incidenti non sono mai fatalità, ma il risultato di scelte sbagliate in materia di appalti e sicurezza sul lavoro. “Servono regole certe e responsabilità chiare, anche per le stazioni appaltanti”, aggiunge, chiedendo che vengano firmati immediatamente i protocolli di legalità e sicurezza per prevenire ulteriori tragedie.
“La sicurezza è un diritto – conclude – ed è ora di fermare questa strage silenziosa nei cantieri”.
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