La profumeria è un’arte di gran valore, caratterizzata da ingredienti di qualità e da composizioni che ne esaltano tutti i più piccoli dettagli. Essa è, però, anche una tipologia di arte che richiede un gran numero di risorse e un processo produttivo estremamente tecnico e lungo.
In un contesto del genere, dunque, non è implausibile immaginare che siano molte le materie prime ormai sempre più costose e rare, tipicamente adoperate nella profumeria di nicchia dal lusso elevato. Ciò vale soprattutto per gli elementi più naturali che la profumeria ha a disposizione, e che stanno pian piano divenendo più complessi da trovare e/o da ricavare, ed ecco dunque il motivo per cui vengono spesse volte sostituiti da note olfattive molecolari studiate in laboratorio e pensate appositamente per restituire la sensazione tipica di certi ingredienti.
Un esempio? L’ambroxan, una molecola odorosa che risale addirittura al 1950 e che sostituisce ormai quasi completamente l’ambra grigia nei profumi di tutto il mondo in pressoché ogni fascia di mercato. Scopri i profumi composti dagli ingredienti più rari e preziosi del mondo: visita la Home di Jolie Profumerie, lo store specializzato in profumeria di nicchia d’alto lusso.
Quali sono gli ingredienti più rari della profumeria contemporanea
Come detto poc’anzi, la maggior parte degli ingredienti più rari della profumeria contemporanea ha un’origine naturale ed è soggetta a trattamenti complessi o, comunque, non facilmente replicabili. Un esempio di ciò è l’Oud, altresì detto “oro nero”, poichè è il colore che tipicamente ne contraddistingue la resina. L’Oud, infatti, è la sostanza risultante da un’infezione fungina che si espande sulla corteccia dell’albero di Aquilaria. La reazione chimica di quest’infezione porta alla creazione di una resina preziosissima che, se opportunamente trattata, propone note legnose intense e combinate a sentori balsamici e da un leggerissimo tocco affumicato, che dona mistero e personalità a ogni genere di fragranza, per lui e per lei.
Un altro importante ingrediente raro nella profumeria è senz’altro la vaniglia del Madagascar. Come lecito aspettarsi, si tratta di una variante d’estremo valore della vaniglia, che si contraddistingue soprattutto per le sue note ben più intense rispetto alle altre qualità di questo specifico ingrediente. Ne deriva, quindi, che questo elemento naturale viene adoperato nella profumeria di nicchia come reale protagonista delle fragranze, e non come ingrediente di contorno, come invece tipicamente accade con le altre varianti della vaniglia.
Preziosissimi, ma dunque inevitabilmente anche molto rari, sono l’ambra grigia e il gelsomino. La prima, come abbiamo spiegato, è ormai completamente sostituita dall’Ambroxan, mentre il secondo viene impiegato in minima parte, soprattutto nelle sue varianti più prestigiose, come il Gelsomino Sambac.
Le fragranze più iconiche con ingredienti rarissimi
Alcuni dei maggiori capolavori della profumeria moderna si caratterizzano proprio della presenza nelle loro piramidi olfattive di alcuni degli ingredienti più rari e preziosi che attualmente si possano ritrovare.
Ne sono validi esempi il Mancera Red Tobacco e l’Amouage Guidance, due fragranze che giocano con formule pregiate ed equilibri sottilissimi tra sentori completamente diversi. Il Red Tobacco sfrutta intelligentemente l’Oud tra le sue note di testa, in combinazione con spezie intense e ricche di sapore come la noce moscata e lo zafferano, e impreziosendo il tutto con note fruttate di mela verde e pera bianca. L’incenso e la cannella, poi, contribuiscono ad aprire le porte al vero cuore della fragranza, dato dal patchouli in combinazione col gelsomino delle migliori qualità. Anche sul fondo, una spiccata componente di rarità non manca, vista la presenza delle preziose bacche di vaniglia del Madagascar. Quest’ultime si amalgamano alla perfezione con l’intensissimo muschio bianco e il vetiver di Haiti, che trovano un equilibrio con il sentore più fumoso e netto del tabacco, del legno di sandalo e dell’ambra.
L’Amouage Guidance, invece, gioca con la componente della rarità in modo ben diverso dal Red Tobacco. Qui, infatti, la spinta olfattiva è maggiormente direzionata alla dolcezza e alla delicatezza, con solo alcuni degli ingredienti presenti che offrono densità e spessore.
La fragranza si apre con una combinazione di pera e nocciole, cui si somma poi l’incenso per equilibrare questo primo sprint di dolcezza. Nel cuore del profumo trovano poi spazio lo zafferano, la rosa e due preziosi ingredienti: il gelsomino sambac, già annoverato tra gli elementi più rari disponibili oggigiorno, e l’osmanto. Il fondo, infine, è ricco e variegato: il cistus, il legno di sandalo, la rarissima ambra grigia e la vaniglia danzano con l’akigalawood per un risultato assolutamente avanguardistico, in perfetta coerenza con lo stile del perfumer Quentin Bisch.
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