Nel 1985 la diciottenne Aiello fu costretta a sposare Nicola Atria, figlio del mafioso Vito Atria.Vito Atria fu ucciso nove giorni dopo Nicola Atria fu poi ucciso il 24 giugno 1991, in presenza sua.A seguito di quest’evento, Piera Aiello decide di denunciare i due assassini del marito e inizia a collaborare con la polizia e la magistratura, unitamente alla cognata Rita Atria, con il giudice Paolo Borsellino.Da allora vive con un’altra identità, fino alle elezioni del 2018.
https://youtu.be/Wiw-6M7nI0I
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