“Dritti come un treno verso l’obiettivo, che è per quanto mi riguarda tutt’altro che opportuno, senza alcun rispetto per i rappresentanti del territorio che si sono più volte espressi in merito”. Interviene così la segretaria provinciale del Partito Democratico di Taranto, Anna Filippetti, sull’approvazione alla Camera del provvedimento che prevede il commissariamento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.
“Il Governo – aggiunge – si è affrettato a parlare di ritardi, attribuendo le responsabilità al comitato organizzatore TA2026, nel quale (guarda caso) ci sono la Regione Puglia ed il Comune di Taranto, la cui posizione si è pensato di ignorare del tutto, chiudendo al dialogo. Un modus operandi quello che nega il confronto, che viene adoperato a livello centrale ormai su tutti i temi di diretto interesse pubblico. Fatto questo che non ci lascia affatto tranquilli”.
Il Governo pensa “alla nomina di un commissario straordinario – sottolinea Filippetti – e non risponde sul mancato sblocco di risorse, chiaramente strumentale, che avrebbe messo nelle condizioni di procedere speditamente con gli interventi programmati sul piano dell’impiantistica”.
“E’ a questo punto lapalissiano che c’è piuttosto una evidente volontà di accentrare nelle proprie mani la gestione dell’evento e quindi di controllarla, escludendo peraltro – conclude la segretaria provinciale del Pd – Regione e Comune a dispetto di quello che la normativa in materia prevede”.
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