«La decisione del Governo di commissariare la XX Edizione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 non trova condivisione sia nella forma in cui è stata assunta, che nella sostanza dei fatti. Se è vero che ci sono diversi ritardi per la realizzazione delle infrastrutture, è anche vero che il capoluogo ionico e la Puglia avrebbero dovuto poter contare su un maggior aiuto e supporto dal Governo Meloni”. Lo afferma in una nota Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.
“A livello istituzionale i problemi si devono risolvere dialogando e lavorando insieme per il bene comune dei cittadini e dei territori, a prescindere dal colore politico – prosegue Turco -. Anziché aiutare Taranto ad accelerare le procedure, il Governo ha scelto di lavarsi le mani nominando un commissario che, per forza di cose, bypasserà tutte le tutele contro eventuali ingerenze della criminalità organizzata”.
”Allo stesso modo, non terrà conto delle tutele ambientali e dei vincoli paesaggistici e ci sono rischi anche per quanto riguarda l’antiriciclaggio. In forza di tutti questi motivi presenterò un subemendamento al Dl Pnrr in Commissione bilancio al Senato, per chiedere la soppressione dell’emendamento governativo che prevede la nomina del commissario straordinario”, conclude la nota di Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.
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