BARI – Ventimila interventi e 800 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Sono i numeri della Guardia di Finanza della Città metropolitana di bari snocciolati dal generale pasquale Russo in occasione delle celebrazioni per i 251 anni della fondazione del Corpo. 185 gli evasori totali, esercenti completamente sconosciuti al fisco, tra il primo gennaio 2024 e il 31 magio scorso. E poi ancora, 506 i soggetti denunciati per reati tributari di cui 19 tratti in arresto. Sul piano della spesa pubblica, 288 sono stati gli interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltre alla corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 53 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure per oltre 98 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi ha condotto all’arresto di 25 persone, alla denuncia di 64 e al sequestro di disponibilità per circa 700mila euro. Riciclaggio e autoriciclaggio: 45 interventi che hanno portato alla denuncia di 213 persone, di cui 24 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 25 milioni di euro.
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