Francavilla ancora nel destino di Mimmo Oliva e dell’Ugento

Francavilla Fontana ancora nel destino dell’Ugento. I salentini hanno conquistato la promozione in Serie D il 5 maggio scorso proprio sul sintetico della Nuovarredo Arena, battendo per 4-0 un Bisceglie nettamente favorito alla vigilia. In quello stesso impianto, tre mesi e mezzo dopo, è cominciata la prima storica stagione dei giallorossi nel massimo campionato dilettantistico, con il debutto in Coppa Italia di categoria contro la Virtus. Una gara, quella, che per certi versi illuse gli ospiti: un po’ per il rigore parato da Di Donato sullo 0-0, un po’ per il momentaneo vantaggio di Baietti, prima della rimonta biancazzurra. L’Ugento si augura di chiudere questa regular season laddove il proprio percorso in Serie D è cominciato, perché farlo significherebbe salvarsi senza passare dai playout.

Lo spettro degli spareggi dopo il ko interno con il Matera è però assai concreto: affinché ciò non accada, l’Ugento dovrebbe vincere e l’Acerrana perdere in casa contro un Gravina già salvo. In caso di arrivo a pari punti, con anche gli scontri diretti in parità, la differenza reti sorriderebbe (ad oggi) di quattro gol ai campani. Insomma, serve una sorta di doppia impresa, specie se si considera che la stessa Virtus non ha alternative alla vittoria, che potrebbe comunque non bastare per arrivare al quinto posto. In tutto ciò va tenuto d’occhio il Manfredonia, che ospite del Martina conta di sorpassare proprio l’Ugento così da giocare il playout in casa.

Mimmo Oliva, allenatore Ugento

Calcoli e combinazioni dunque, aggravati da una doppia assenza pesantissima: hanno prematuramente chiuso la propria stagione Sanchez e Medina, squalificati rispettivamente per tre turni e due anni dopo la rissa di domenica scorsa. Quella dell’attaccante spagnolo, capocannoniere della squadra e autore di dieci reti in campionato, sarà senza ombra di dubbio la più pesante. A distanza di un anno esatto dalla festa promozione, Oliva sogna che la sua Francavilla Fontana gli porti di nuovo fortuna.

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