Il Foggia esce sconfitto dallo “Scida” dopo una gara combattuta contro il Crotone, ma mister Luciano Zauri non cerca alibi, pur non nascondendo l’amarezza per l’esito del match. “Dispiace, ma sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile – ha dichiarato nel post-gara –. Fino alla fine l’abbiamo tenuta in piedi, dispiace averla persa. Ora abbiamo una finale sabato e non possiamo sbagliarla.”
Una sfida intensa, nella quale però il Foggia ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. “Se recrimino? Abbiamo regalato troppo, e il Crotone non ha bisogno di regali – ha sottolineato Zauri –. Probabilmente abbiamo regalato due gol su tre. Nessuno se lo può permettere, nemmeno noi in queste condizioni.”
Eppure, sul 3-2, i rossoneri hanno provato fino all’ultimo a riaprire la gara. “Ci abbiamo creduto, certo. Abbiamo avuto occasioni e il Crotone si è difeso. Se negli ultimi minuti tengono palla sulla bandierina, significa che la nostra prestazione l’abbiamo fatta. Dispiace per il risultato.”
Tra gli aspetti positivi, il tecnico evidenzia un ritorno tanto atteso: “Abbiamo ritrovato finalmente due attaccanti: erano due mesi che non ne avevamo uno a disposizione. Si è visto in alcune trame di gioco. Sapevamo che davanti avevamo una corazzata, l’abbiamo affrontata con rispetto ma anche con personalità.”
Ora gli occhi sono puntati su sabato, per quella che Zauri definisce senza giri di parole “una finale”. La missione è chiara: rialzarsi subito e non sbagliare l’appuntamento
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